Poetryslab: laboratorio per poetry slam, scrivere, performare, buttarsi

laboratorio
Il poetry slam è una gara fra poeti con giuria popolare. Ha regole semplici: ogni poeta ha 3 minuti per eseguire un testo scritto da lui. Non valgono musiche e travestimenti.
In 3 minuti un testo poetico deve arrivare al pubblico, farsi ascoltare ed esplodere.
Per ottenere questo effetto il testo deve essere scritto e performato in maniera efficace.
Bisogna riuscire a sfruttare al meglio i limiti: il tempo, la presenza del pubblico, il proprio corpo e la voce, la natura del testo e anche la tremarella, il brivido di stare lì, davanti a tutti.
Come?
Lo scopo di questo laboratorio non è né insegnare a scrivere “testi per poetry slam”, né offrire tecniche di dizione o teatrali, ma quello piuttosto di offrire stimoli e uno spazio di esplorazione guidata che possano mettere in circolo idee, direzioni in cui andare, osare, ciascuno secondo il proprio stile, le proprie caratteristiche e con la propria voglia di mettersi in gioco.
Scrivere un testo poetico capace di uscire dalla pagina, dargli corpo e voce. Stare di fronte agli altri in maniera piena, usare i punti di forza e di debolezza.
Lo scopo è giocare con i limiti che pone il poetry slam, esserne consapevoli, utilizzarli in maniera creativa, come stimoli per la scrittura e per misurarsi con la “poesia ad alta voce”.
Insomma, un laboratorio pratico-teorico-esperienziale per giocare con i limiti.
Per chi:
per chi partecipa a poetry slam ma vorrebbe qualche dritta in più
per chi ha scritto un testo, forse due, tre, millecinquecento e vorrebbe, ma non sa…
per chi ci vuole provare
per chi quest’anno si iscrive
per chi è curioso
per chi si domanda: Ciò che ho scritto va bene per un poetry slam? In che modo far uscire un testo dalla pagina? Leggere davanti a tutti, ma io…?
per gli appassionati di poetry slam in generale e di Atti Impuri Poetry Slam in particolare
(ma anche per chi non parteciperà mai e poi mai ad un poetry slam, neanche sotto tortura, figuriamoci, io? ma è interessato alla poesia performativa)
Posti a disposizione: max 15
Quando: 22 Novembre 2015
Dove: Casa del quartiere di San Salvario, Torino
Durata: full immersion di 6 ore
Orari: 10-13 / 14,30 -17,30 (ritrovo 9,45 al bar dei Bagni Municipali)
Quanto mi costa:
offerta libera suggerita studenti e disoccupati: E 40
lavoratori: E 50
generosi ed entusiasti: non c’è limite al meglio
(coperti i costi di affitto e tempo, quanto avanza va a finanziare l’Atti Impuri Poetry slam)
Come fare a partecipare:
– scrivere una mail entro il 18 Novembre a attimpurislam@gmail.com con nome, cognome, numero di telefono, oggetto: partecipazione a poetryslamlab; vi daremo conferma via mail in base ai posti;
– preparare 1 testo della durata di 1 minuto massimo e impararlo a memoria per il 22 Novembre
Conduzione: Alessandra Racca
Alessandra Racca, torinese, è autrice del blog www.signoradeicalzini.it e scrive poesie. Ha una laurea al Dams, teatro, ha seguito corsi di sceneggiatura e scrittura (Scuola Holden, Rai).
E’ autrice delle raccolte di poesia Nostra signora dei calzini (2008, Ed. Seed), Poesie antirughe (2011, Neo Edizioni) e L’amore non si cura con la citrosodina (2013, Neo Edizioni).
Legge ad alta voce le sue poesie in reading nei quali mescola poesia e teatralità a una dose massiccia di ironia. Dal 2008 porta i reading in viaggio per l’Italia, collaborando con musicisti ed altri artisti.
Da anni partecipa, organizza e presenta poetry e story slam, gare i cui poeti e narratori se la danno di santa ragione a colpi di versi e racconti. E’ organizzatrice e animatrice di Atti Impuri Poetry Slam, il torneo di poetry slam che si tiene alla Casa del Quartiere di San Salvario. Fa parte del direttivo della Lega italiana poetry slam.

Lascia un commento